Milano e la sua Provincia sono attraversati da modi diversi di interpretare la città e il suo sviluppo. Anche la zona 6.
Così succede che ad una città dei flussi economici si contrapponga una città degli abitanti, dei diritti, dei cittadini. La difesa del verde, ne è un esempio. La costruzione di grandi opere architettoniche mirate al profitto ne sono un altro.
Alberto Anzalone SDI
il piano d'intervento
integrato Calchi Taeggi-fontanili è l'ennesimo piano progettato in modo
autoritario, senza partecipazione dei cittadini, cosituito da macro
costruzioni che scoinvolgono l'assetto urbanistico circostante,
aumentando solo il traffico, l'inquinamento e il degrado.Sono stati
costruiti nella nostra zona in un passato molto recente altri mostri
del genere, che in parte non vengono neanche utilizzati.
l'utilizzo
sapiente del territorio e il suo sfruttamento non devono mai
oltrepassare i limiti della decenza, altrimenti i risultati che si
ottengono saranno sempre a discapito dei cittadini e dell'ambiente.
Alberto Anzalone - SDI
In Zona 6, al confine con Corsico, Cesano e la Zona 7, gli ultimi spazi liberi stanno per essere sottoposti all’assalto di una nuova cementificazione con la costruzione di molti palazzi, edifici a terziario e grattacieli fino a 40 piani.
L’Area interessata è quella di Via Calchi Taeggi e quella già destinata con un progetto approvato a Parco dei Fontanili.
E’ molto grave che su di un’area già destinata a parco vengano ora costruiti a scopo speculativo molti edifici che la sottrarranno ad una destinazione necessaria quale zona cuscinetto tra Milano e l’Hinterland.
Tutta questa colata di cemento sarà calata in prossimità di quartieri densamente popolati, che hanno già grossi problemi di traffico caotico, mancanza di parcheggi e elevato inquinamento atmosferico e acustico.
Il tutto senza che sia mai stato aperto un confronto democratico con i cittadini che ne subiranno le conseguenze.
Per la difesa del territorio.
integrato Calchi Taeggi-fontanili è l'ennesimo piano progettato in modo
autoritario, senza partecipazione dei cittadini, cosituito da macro
costruzioni che scoinvolgono l'assetto urbanistico circostante,
aumentando solo il traffico, l'inquinamento e il degrado.Sono stati
costruiti nella nostra zona in un passato molto recente altri mostri
del genere, che in parte non vengono neanche utilizzati.
l'utilizzo
sapiente del territorio e il suo sfruttamento non devono mai
oltrepassare i limiti della decenza, altrimenti i risultati che si
ottengono saranno sempre a discapito dei cittadini e dell'ambiente.
Alberto Anzalone - SDI
In Zona 6, al confine con Corsico, Cesano e la Zona 7, gli ultimi spazi liberi stanno per essere sottoposti all’assalto di una nuova cementificazione con la costruzione di molti palazzi, edifici a terziario e grattacieli fino a 40 piani.
L’Area interessata è quella di Via Calchi Taeggi e quella già destinata con un progetto approvato a Parco dei Fontanili.
E’ molto grave che su di un’area già destinata a parco vengano ora costruiti a scopo speculativo molti edifici che la sottrarranno ad una destinazione necessaria quale zona cuscinetto tra Milano e l’Hinterland.
Tutta questa colata di cemento sarà calata in prossimità di quartieri densamente popolati, che hanno già grossi problemi di traffico caotico, mancanza di parcheggi e elevato inquinamento atmosferico e acustico.
Il tutto senza che sia mai stato aperto un confronto democratico con i cittadini che ne subiranno le conseguenze.
Per la difesa del territorio.
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